Norme e Tariffe

Raccolta Normativa per il Calcolo dei Compensi Professionali

Direzione dei lavori - Note esplicative


METODO PROPORZIONALE

Questo metodo prevede di adeguare gradatamente le percentuali di applicazione, utilizzando di volta in volta quella che deriva dalla somma degli importi già diretti, applicata agli stessi importi e detraendo gli acconti già percepiti in precedenza. In questo modo la rateizzazione dei compensi non avviene in modo omogeneo, ma con andamento decrescente fino al raggiungimento del compenso complessivo uguale comunque in entrambi i casi.

METODO FISSO

Questo metodo prevede il calcolo delle competenze relative ad un S.A.L. intermedio con l'applicazione della percentuale generale dell'importo dei lavori a base d'asta, sull'importo del S.A.L. depurato di tutti gli eventuali precedenti. In questo modo la rateizzazione dei compensi avviene in modo omogeneo e direttamente proporzionale ai lavori diretti (salvo il conguaglio finale).

Si ricorda che:

  1. La Classe e Categoria deve essere quella risultante dai documenti di incarico e, comunque, corrispondente, secondo la Tab. ‘A’, all'oggetto della prestazione fornita. Essa deve essere la stessa della progettazione anche in caso che la direzione dei lavori sia svolta da professionisti diversi.

  2. Nel caso di prestazioni relative ad opere appartenenti a classi e categorie diverse gli onorari vanno calcolati separatamente per le singole classi o categorie in base agli importi delle opere ad essi relative.

  3. L’onorario sarà riferito all'importo derivante dal consuntivo lordo dell'opera, che comprenderà anche l'importo per revisioni, perizie, lavori pagati a fattura, forniture, etc. Nell'onorario per la direzione deve intendersi compreso anche il corrispettivo per la trattazione delle riserve della impresa, e ciò anche nel caso in cui a questa siano riconosciuti maggiori compensi in dipendenza dell'accoglimento totale o parziale delle riserve stesse.

  4. L’importo delle opere è desunto da:

    • Base d'asta: è l'importo inizialmente considerato per le parcelle preventive o per determinare la percentuale di applicazione per la richiesta di acconti con il metodo fisso.

    • Preventivo sommario.

    • Preventivo particolareggiato.

    • Importo maggiorato di eventuale perizia di variante e suppletiva: è l'importo dei lavori a base d'asta maggiorato delle eventuali perizie di variante e suppletive corrispondenti ai lavori effettivamente diretti. Pertanto, tale importo non coincide con quello virtuale che si utilizza per la determinazione degli analoghi compensi per la progettazione.

    • Importo stato di avanzamento depurato di eventuali precedenti: tale importo è da considerare quando si adotti il metodo fisso e siano richiesti i compensi relativi a eventuali S.A.L. precedenti.

    • Importo stato finale: è l'importo risultante dallo stato finale dei lavori. Da considerare per il calcolo della parcella complessiva quando non intervenga revisione prezzi.

    • Importo finale comprensivo di eventuali revisioni: esso comprende le somme pagate a titolo di revisione prezzi ed esclude, quindi, l’alea contrattuale.

  5. Anche per la Direzione dei lavori, alcune prestazioni potranno essere eseguite unicamente se richieste dalla Pubblica Amministrazione e quindi sono da considerare esorbitanti dal normale svolgimento del ruolo di Direzione Lavori:
    l3 - Coordinamento e supervisione dell'ufficio di direzione lavori;
    l4 - Ufficio della direzione lavori, per ogni addetto con qualifica di direttore operativo.

DIREZIONE DEI LAVORI UNICA

Nel caso di direzione dei lavori di tipo unico l’onorario si computerà applicando all’importo complessivo dell’opera, la percentuale relativa di tabella ‘A’ e le aliquote corrispondenti alle prestazioni effettivamente richieste dal Responsabile del Procedimento e svolte [tabelle ‘B’ e ‘B 1’].

MAGGIORAZIONI

RELAZIONE A STRUTTURA ULTIMATA

La relazione a struttura ultimata per opere in cemento armato normale o precompresso, per strutture in acciaio o in muratura, viene compensata con una maggiorazione del 35% sull’aliquota relativa la direzione dei lavori (aliquota ‘l’ della Tab. ‘B’).

ART.17 T.P. - In alternativa all'ufficio di direzione dei lavori

Sono esclusi dagli obblighi del professionista, salvo speciali accordi, l'assistenza giornaliera dai lavori e la tenuta dei libretti di misura e dei registri di contabilità. Le mansioni relative sono però affidate a persone di comune fiducia del committente e del professionista, sotto il diretto controllo di quest'ultimo.

Il professionista ha diritto ad un maggiore compenso, da valutarsi discrezionalmente entro il limite del 50% della quota spettante per la direzione lavori, aliquota l) della Tab. ‘B’, quando, per la mancanza di personale di sorveglianza e di controllo o per essere i lavori eseguiti in economia, la direzione dei lavori richieda da parte del professionista un impegno personale maggiore del normale.

ART.21 T.P. II° COMMA

Può aumentarsi fino al doppio il totale delle 'aliquote della Tab. ‘B’, quando l'opera, sia per speciali difficoltà di progetto e di esecuzione sia per rispondere a prescrizioni di legge, richieda uno sviluppo di elaborati tecnici e contabili superiori al normale.

ART.21 T.P. III° COMMA

Può aumentarsi fino al doppio l'aliquota della lettera l) Tab. ‘B’, quando si tratti di lavori di trasformazione di fabbricati o di impianti richiedenti maggiori prestazioni di assistenza ai lavori.

ART.2 T.P. SPECIALE URGENZA

L’aumento del 15% per urgenza potrà essere applicato solo nel caso detta urgenza sia esplicitamente menzionata dal Committente nella lettera o disciplinare di incarico oppure in lettera successiva all’incarico e che il Committente risulti a conoscenza della relativa maggiorazione.

RIMBORSO SPESE

Art.3 D.M. 4 aprile 2001 conglobamento spese e compensi accessori

  • Il rimborso delle spese e dei compensi accessori relativi agli onorari a percentuale determinati a seguito dell’applicazione delle tabelle A, B, B1, B2, B4 e B6 limitatamente ai supporti esterni alla amministrazione, allegate al presente decreto, deve essere riconosciuto forfettariamente nella misura minima del 30 per cento del medesimo per importi di lavori pari a 50 milioni (€ 25.822,84) e nella misura minima del 15 per cento per importi di lavori pari o superiori a 100 miliardi (€ 51.645.689,91). Per importi di lavori intermedi le percentuali si calcolano per interpolazione lineare.

  • Nel caso l’entità dei rimborsi spese e dei compensi accessori superi gli importi minimi di cui al precedente comma, devono essere prodotti i giustificativi di spesa per l’intero ammontare del rimborso e degli oneri accessori.